domenica 27 maggio 2012

Delirando.

È il ventisette maggio duemilaedodici.
È il ventisette maggio duemilaedodici e non è cambiato assolutamente un cazzo da trecentosessantacinque giorni fa a questa parte.
Probabilmente sono solo ingrassata.
Ho vissuto un bordello di esperienze, incontrato un bordello di persone, provato un bordello di emozioni, perso e recuperato un bordello di chili, letto un bordello di libri, perso un bordello di tempo, mandato giù un bordello di drink, avuto voglia di un bordello di cose, realizzato che quel bordello di cose erano stronzate, mi sono illusa un bordello di volte e mi sono abbattuta un bordello d'altre.
Sono stata magra, sono stata grassa, non ho mangiato per giorni e in altri giorni ho mangiato per due settimane, mi sono innamorata, mi sono resa conto di non esser mai stata innamorata, ho desiderato qualcuno con cui parlare, ho trovato qualcuno con cui parlare, ho cambiato giro d'amici, ho allontanato delle persone, mi sono pentita di aver allontanato delle persone, ho comprato vestiti banali e ho acquistato espressioni banali, sono andata a scuola tutti i giorni e ho balzato scuola perchè la mia pancia era troppo gonfia, mi sono avvicinata a gente sbagliata, ho mandato affanculo la gente giusta, e ora sono qua con un chilo e cento grammi in più rispetto a trecentosessantacinque giorni fa a ricordarmi quanto sono cogliona.
È cambiato tutto attorno a me, e io sono sempre uguale.
In fondo è questo che mi è rimasto concretamente.
Un chilo e cento grammi in più sulla bilancia, il resto fanculo.
Potrei ripromettermi che da oggi in poi mi impegnerò per cambiare me stessa e rendermi ciò che voglio e blablabla, ma, siamo realisti, non cambierà mai un cazzo.
Che schifo.
Vi amo,
elle

sabato 12 maggio 2012

"Forse le persone come noi non possono amare. Lo possono gli uomini-bambini: questo è il loro segreto"

Il tempo mi scorre addosso come acqua sulla pelle.
Tutto passa; momenti belli e momenti brutti, tristezza e dolore, felicità e bellezza; bisogna solo inspirare profondamente ed esserne consapevoli.
È piuttosto scontato come concetto, ma in questo momento mi dà così tanta sicurezza.
Sono in pace con me stessa per ora.
Rispetto le mie decisioni, rispetto il mio corpo, gioco con le mie emozioni, mi diverto a mostrarmi come mi va.
Guardo tutto dall'alto al basso e decido in che parte calarmi.
Il peso oscilla tra i quaratasei e i quaratasette.
Non ho fretta di dimagrire, nemmeno intenzione, per la verità.
Se ho voglia di digiunare, digiuno, se ho voglia di mangiare, mangio.
Penso di essermi innamorata, o forse non proprio, ma mi piace esserne convinta.
È un ragazzo così intelligente, sociale, popolare, colto, così superiore.
E in tutto questo è il classico ragazzo perso.
Non sarò mai alla sua altezza, ma in ogni caso io ci provo.
E visto che amo l'arte e la tragicità, ho preso a leggere classici e libri d'ogni genere, per pormi al suo livello, ad ascoltare la musica che piace a lui, ho smesso di bere e non ho la minima intenzione di fumare, nè cannabis nè tabacco, e non frequenterò più nessuno finchè non arriverò a lui; sarò colta, intelligente, bella, gentile, allegra, simpatica, "brava", sarò tutto quel che devo essere prima che lui mi chieda di cambiare.
Mi diverte, perchè ormai mi sono calata completamente in questa parte e mi piace un sacco.
Il ruolo del "sarà tutto ciò che mi chiedi d'essere"; una delle migliori che mi sia mai inventata.
E poi mi annoio.


Vi stringo forte;
elle



martedì 1 maggio 2012

Ma che cosa mi è successo?

Scuse su scuse per saltare il pranzo, la cena, l'aperitivo fuori.
Sorrisi beffardi e occhiate disgustate a cibi che adoro, per giustificare un rifiuto.
Rinunciare a serate fuori per il terrore di cadere nella tentazione dell'alcool.
Nascondere di tutto a mia madre, perchè non capisca, anche se ha capito da secoli.
E adesso mi chiedo se questa sia forza o debolezza.
Mi chiedo se io possa definirmi vincitrice o vinta.
Calorie, BMI, grassi, chilogrammi, centimetri, proteine, carboidrati, zuccheri complessi, fruttosio, caffeina, osteoporosi, vomito autoindotto, autolesionismo, disordini della personalità, disordini alimentari, ABA, non voglio mangiare più, thinspo, tumblr, blogger, wintergirls, lassativi, tisane, skinny diet, Abc diet, depressione, tendenze suicide, apatia.
Che cazzo è tutto questo?
E perchè in questo momento sento che è ciò che più mi rappresenta?
Cosa sono senza tutta questa merda addosso?
Che cos'è il cibo per me?
Cosa sto facendo al mio corpo da più di un anno a questa parte?
Che cosa mi importa, effettivamente, di tutta questa roba?
Niente.
E allora perchè sto piangendo?

Sono confusa.
Non riesco a pensare.
Non riesco a capire.
Cosa devo fare?
A cosa devo dare importanza?

Basta basta basta basta basta basta.
Voglio smetterla.