venerdì 21 dicembre 2012

Ho bisogno di dimagrire.
Obbiettivo: perdere cinque chilogrammi entro due mesi e mantenermi.
È tutto quello di cui ho bisogno.
Mi faccio così schifo, perchè il mondo non è finito oggi?
Vorrei avere il coraggio di far finire il mio, di mondo.
Vorrei avere il coraggio di fare un sacco di cose.
elle

domenica 2 dicembre 2012

Sono enorme.

48 chili e mezzo di schifo.
E non riesco a darci abbastanza importanza per farci qualcosa a riguardo.
Voglio smettere di mangiare, eppure mi ingozzo.
Non ce la faccio più, ve lo giuro, sono al limite di qualsiasi cosa.
Sono al limite.
elle.

lunedì 12 novembre 2012

domenica 4 novembre 2012

Ricomincio.

Nelle prossime due settimane voglio esser vuota.
Voglio riempirmi di frasi, nutrirmi di libri, bere nozioni di fisica e matematica.
Voglio sballarmi, voglio averne abbastanza della vita, voglio capire, voglio essere forte.
Voglio essere quarantacinque chili per il 16 novembre.
Costi quel che costi.

Si ricomincia, e sul serio.

sto toccando il fondo,
elle

sabato 27 ottobre 2012

Fa freddo.

Alle volte mi sento come se il cuore si contraesse forte, si riducesse alle dimensioni di una monetina, poi si rilassasse e, non riusciscendo più a sottrarsi da questo esercizio di riposo, mi scoppiasse all'interno del petto.
E subito dopo è come sentissi un freddo irreale diffondersi per tutto il sistema circolatorio, dalle arterie ai capillari alle vene più periferiche, invadendo ogni appendice; e questo azoto liquido portasse via con sè tutti gli organi e le ossa e ciò che renda il mio corpo tale, lo svuotasse di ogni cosa e lasciasse dentro solo fuliggine e cenere.
Allo stesso tempo, tutte le proposizioni dotate di un significato compiuto si slegano dai nessi logici che le avvolgono, e i punti, le virgole, le parole, le lettere iniziano a roteare in un vortice di confusione nella mia testa, sbattono sulle pareti della calotta cranica e quando il caos è al suo apice, un bianco assoluto, astratto e inconcepibile si insinua tra le sinapsi cerebrali e sgombera la mente.
Il respiro è affannato, mi aggrappo ad ogni boccata d'aria e non entra nulla comunque, perchè non ci sono polmoni per respirare.
Gli occhi cercano di afferrare qualche immagine, sbattono forte, ma non trasmettono immagini al vuoto nel mio cranio.
Tutto ciò dura a malapena qualche istante.
Poi il retrogusto amaro della situazione mi assilla per le seguenti ore, e in seguito torno alla mia passività.
Qualcuno mi ha detto che sembrerebbe un attacco di panico, ma io non ho paura.
O forse ne ho troppa, e non me ne rendo conto.
In fin dei conti ho solo quindici anni.

Dalla frontiera del cibo, che ha perso importanza nella mia vita, ma nemmeno è sbiadita del tutto, sto ingrassando.
E' un verbo che mi fa sentire quasi avessi appena bestemmiato, ma tant'è.
Sto mangiando normale, e se prima dimagrivo alla faccia delle mille e trecento calorie giornaliere, ora ingrasso.
Non so cosa farò, forse prenderò precauzioni, non ho idee.

Vi stringo;
elle

mercoledì 19 settembre 2012

Don't worry, you're already dead.

Ho una tremenda voglia di suicidarmi.
Le giornate trascorrono lente e uguali.
Io cambio continuamente, e alla fine sono sempre la stessa.
Non ho niente da aspettare, niente in cui sperare, niente che voglia ottenere o per la quale mi debba  impegnare.
Il vuoto.
E non ho più voglia, non ho più voglia, non ho più voglia.
Ho quindici anni e niente che mi tenga aggrappata qua.
Sono la tristezza.
elle

domenica 2 settembre 2012

Finirai nel girone dei dannati.

D.A. di domani:
Colazione: mela
Spuntino: sigaretta
Pranzo: 200 calorie
Spuntino: decisamente troppe sigarette
Cena: mela


Avevo bisogno di un pretesto per ricomicinare a rinunciare al cibo.
Due giorni di disgustosa overdose di calorie mi sono più che bastati.
Primo obbiettivo: quarantacinque chilogrammi
Completamente indifferente a qualsiasi cosa.
Non sono più nemmeno innamorata.
yay.

lunedì 27 agosto 2012

In fondo si stava bene.


Avevo bevuto troppo, ero sull'orlo del coma etilico,  e si stava bene lì, in bilico tra il nulla e il tutto.
Mi ricordo distintamente che avevo smesso di ballare, la musica mi sembrava quasi bassa e le luci psichedeliche un buffo gioco di colori nella notte, e, insomma, anche adesso a distanza di alcune settimane posso chiaramente mettere a fuoco il momento in cui sprofondai in una poltroncina nero pece, appoggiai la testa, socchiusi gli occhi e pensai che tutto ciò che avevo attorno era meraviglioso, tutti quei corpi acerbi che si dimenavano e quell'alcool e le nuvolette cancerogene e i sorrisi e le risate, era splendido.
Vorrei addormentarmi adesso e non svegliarmi, pensai, addormentarmi ora e mai più.

Ho fame, non mi peso, non posso, non mi interessa e ho anche paura a farlo.
Fumo.
E chissene frega.
Sono passiva, dannatamente passiva.

Da settembre si riprende a farsi male nel mondo classico, digiunando.

mercoledì 18 luglio 2012

Sei patetica.

Sono vuota.
Vuota vuota vuota vuota.
E ho voglia di riempirmi e sentirmi piena piena piena.
Ho voglia di buttarmi via, ho voglia di distruggermi completamente.
Non me ne frega più un cazzo, pensino quello che vogliono, facciano quello che vogliono, gridino quanto voglio.
Non me ne frega più un cazzo.
Si fottano le calorie, si fotta chi dice che il fumo fa male, si fotta chi dice che l'alcol ti manda in merda il fegato, si fotta chi dice che la droga è un attentato al cervello, si fotta chi dice che tutto fa male male male.
Guardano solo il lato negativo.
Sanno solo criticare, vaffanculo.
Ti riducono l'autostima a zero e poi ti danno il colpo di grazia quando cerchi di rialzarti.
Calpestano forte la mano tesa in cerca di aiuto.
Il fumo ti rilassa e ti atteggia, l'alcol ti fa girare la testa e ti rende migliore, ti disinibisce, la droga ti fa viaggiare, ti porta via da questa schifo di realtà.
Guardiamo il lato positivo, facciamo la differenza e vediamo se ne è valsa la pena.
Meglio mille giorni a piangere e tagliarsi e sentirsi meno di niente o una settimana a vivere come se il mondo fosse in mano tua?
Guardiamo il lato positivo, facciamo la differenza e vediamo se ne è valsa la pena.
Eviti di scopare perchè se no sei una puttana.
Non ti accendi quella sigaretta perchè se no sei "una che fuma".
Sei astemia perchè se no sei una poco di buono.
E non sia mai, giriamo al largo da tutto quello schifo che ti rende dipendente e ti etichetta come drogata.
Eviti di parlare, non sia mai che la tua opinione sia ritenuta sbagliata, o ancora peggio, ridicola.
Non vestirti, non puoi essere certa che quei tuoi jeans siano alla moda.
Hai i capelli lunghi? Così all'antica.
Ti tagli i capelli? Così mainstream.
Se mangi sei una schifosa cicciona che non sa controllarsi.
Se non mangi sei un'alienata che non riesce ad affrontare le cose nel modo giusto.
Ma quale cazzo è il modo giusto?
Hanno distribuito un fottuto manuale su come si vive e hanno dimenticato di darmene una copia.
Si sono dimenticati di me.
Si dimenticano sempre di me.



Sanno solo criticare.
Fanculo.
Ho una maledettissima voglia di buttarmi via.


mercoledì 27 giugno 2012

Tra il serio e il faceto.

Sei quello pensavo mi aderisse meglio, l'appendice di anima rimossa, agognata e rivoluta a forza.
Ci sono volute sei maledettissime casualità perchè io iniziassi a interessarmi a te.
Avrà pur voluto dire qualcosa, come per Tomàs e Tereza, sei fortuite incidenze; sette, se consideriamo che quello di quei due amanti è uno dei libri preferiti di entrambi.
Una in più di loro, doveva essere amore folle, a questo punto.
Eppure no, ci siamo corsi dietro entrambi, poi ci siamo allontanati, poi mi sono riavvicinata e tu mi hai ignorata senza alcun ritegno.
Hai impugnato il coltello e ti sei titillato a puntarmelo addosso per sei maledettissimi mesi.
Ora che la mia attenzione scema tu torni e ti mostri più ridicolo che mai.
E ora che la mia attenzione è spenta mi titillo io.
Ho trovato di meglio.
Hai trovato di meglio?

A quanto pare no.
Vi amo,
una vostra elle dal sorriso inquietante.

domenica 27 maggio 2012

Delirando.

È il ventisette maggio duemilaedodici.
È il ventisette maggio duemilaedodici e non è cambiato assolutamente un cazzo da trecentosessantacinque giorni fa a questa parte.
Probabilmente sono solo ingrassata.
Ho vissuto un bordello di esperienze, incontrato un bordello di persone, provato un bordello di emozioni, perso e recuperato un bordello di chili, letto un bordello di libri, perso un bordello di tempo, mandato giù un bordello di drink, avuto voglia di un bordello di cose, realizzato che quel bordello di cose erano stronzate, mi sono illusa un bordello di volte e mi sono abbattuta un bordello d'altre.
Sono stata magra, sono stata grassa, non ho mangiato per giorni e in altri giorni ho mangiato per due settimane, mi sono innamorata, mi sono resa conto di non esser mai stata innamorata, ho desiderato qualcuno con cui parlare, ho trovato qualcuno con cui parlare, ho cambiato giro d'amici, ho allontanato delle persone, mi sono pentita di aver allontanato delle persone, ho comprato vestiti banali e ho acquistato espressioni banali, sono andata a scuola tutti i giorni e ho balzato scuola perchè la mia pancia era troppo gonfia, mi sono avvicinata a gente sbagliata, ho mandato affanculo la gente giusta, e ora sono qua con un chilo e cento grammi in più rispetto a trecentosessantacinque giorni fa a ricordarmi quanto sono cogliona.
È cambiato tutto attorno a me, e io sono sempre uguale.
In fondo è questo che mi è rimasto concretamente.
Un chilo e cento grammi in più sulla bilancia, il resto fanculo.
Potrei ripromettermi che da oggi in poi mi impegnerò per cambiare me stessa e rendermi ciò che voglio e blablabla, ma, siamo realisti, non cambierà mai un cazzo.
Che schifo.
Vi amo,
elle

sabato 12 maggio 2012

"Forse le persone come noi non possono amare. Lo possono gli uomini-bambini: questo è il loro segreto"

Il tempo mi scorre addosso come acqua sulla pelle.
Tutto passa; momenti belli e momenti brutti, tristezza e dolore, felicità e bellezza; bisogna solo inspirare profondamente ed esserne consapevoli.
È piuttosto scontato come concetto, ma in questo momento mi dà così tanta sicurezza.
Sono in pace con me stessa per ora.
Rispetto le mie decisioni, rispetto il mio corpo, gioco con le mie emozioni, mi diverto a mostrarmi come mi va.
Guardo tutto dall'alto al basso e decido in che parte calarmi.
Il peso oscilla tra i quaratasei e i quaratasette.
Non ho fretta di dimagrire, nemmeno intenzione, per la verità.
Se ho voglia di digiunare, digiuno, se ho voglia di mangiare, mangio.
Penso di essermi innamorata, o forse non proprio, ma mi piace esserne convinta.
È un ragazzo così intelligente, sociale, popolare, colto, così superiore.
E in tutto questo è il classico ragazzo perso.
Non sarò mai alla sua altezza, ma in ogni caso io ci provo.
E visto che amo l'arte e la tragicità, ho preso a leggere classici e libri d'ogni genere, per pormi al suo livello, ad ascoltare la musica che piace a lui, ho smesso di bere e non ho la minima intenzione di fumare, nè cannabis nè tabacco, e non frequenterò più nessuno finchè non arriverò a lui; sarò colta, intelligente, bella, gentile, allegra, simpatica, "brava", sarò tutto quel che devo essere prima che lui mi chieda di cambiare.
Mi diverte, perchè ormai mi sono calata completamente in questa parte e mi piace un sacco.
Il ruolo del "sarà tutto ciò che mi chiedi d'essere"; una delle migliori che mi sia mai inventata.
E poi mi annoio.


Vi stringo forte;
elle



martedì 1 maggio 2012

Ma che cosa mi è successo?

Scuse su scuse per saltare il pranzo, la cena, l'aperitivo fuori.
Sorrisi beffardi e occhiate disgustate a cibi che adoro, per giustificare un rifiuto.
Rinunciare a serate fuori per il terrore di cadere nella tentazione dell'alcool.
Nascondere di tutto a mia madre, perchè non capisca, anche se ha capito da secoli.
E adesso mi chiedo se questa sia forza o debolezza.
Mi chiedo se io possa definirmi vincitrice o vinta.
Calorie, BMI, grassi, chilogrammi, centimetri, proteine, carboidrati, zuccheri complessi, fruttosio, caffeina, osteoporosi, vomito autoindotto, autolesionismo, disordini della personalità, disordini alimentari, ABA, non voglio mangiare più, thinspo, tumblr, blogger, wintergirls, lassativi, tisane, skinny diet, Abc diet, depressione, tendenze suicide, apatia.
Che cazzo è tutto questo?
E perchè in questo momento sento che è ciò che più mi rappresenta?
Cosa sono senza tutta questa merda addosso?
Che cos'è il cibo per me?
Cosa sto facendo al mio corpo da più di un anno a questa parte?
Che cosa mi importa, effettivamente, di tutta questa roba?
Niente.
E allora perchè sto piangendo?

Sono confusa.
Non riesco a pensare.
Non riesco a capire.
Cosa devo fare?
A cosa devo dare importanza?

Basta basta basta basta basta basta.
Voglio smetterla.




sabato 28 aprile 2012

Once upon a time.

Resisti, elle.
Resisti altri trentadue giorni e poi potrai lasciar andare a puttane tutto quanto.
Altri trentadue giorni e niente più giornate programmate al dettaglio, niente più pile di libri da studiare, niente più sveglia alle sei e quarantacinque, niente più bugie per saltare il pranzo, niente più palestra un giorno sì e uno no per non sentirti in colpa.
Trentadue giorni e potrai mandare affanculo tutto.
Trentadue giorni e tutto ciò che dovrai fare sarà alzarti dal letto al mattino, fare qualsiasi cosa tu abbia voglia durante la giornata, andare a ballare la sera e sentire le ossa spingere e le ginocchia farti male quando tornerai fra le lenzuola alle tre di notte.

Mi sta passando l'appetito.
Sta ricominciando tutto da capo, come poco più di un anno fa, quando smisi di mangiare per la prima volta.
Ho paura di ingurgitare qualsiasi cosa, ho il terrore di prendere peso, l'angoscia di pesarmi giorno dopo giorno.
Ma peggio di tutto, non ho più il coraggio di parlarne con nessuno.
Mi sento di nuovo così superficiale, così stupida, così noiosa.
A chi può interessare, la storia di una ragazza ridicola e stupida che non vuole mangiare?
E a chi volete che importi, se mi sento morire dentro quando addento una mela in più?
A chi volete che freghi qualcosa, se la mia testa gira ed è leggera e il mio cuore scoppia e le gambe nemmeno le sento più, ma io comunque continuo a uccidermi di ginnastica ed esercizi?
A nessuno.
Nemmeno a me.

Il programma settimanale l'ho più o meno rispettato.
Stamattina ero 46.2.
Oggi mangerò le mie massimo 2000 calorie del free day, concentrate quasi tutte durante la mattinata.
Ho voglia di morire.
Eppure uscirò di casa e mostrerò uno smagliante sorriso a trentadue denti, ancora più convincente di quello di ieri.

vi amo,
elle


sabato 21 aprile 2012

In fondo, sono ancora capace di sognare.

Visto che mi sono stancata di essere passiva e triste e tutto il resto, ho deciso che mi sforzerò al massimo per essere positiva e competitiva e allegra in vista dell'estate.
In fondo tra due settimane è maggio e io sono così stanca di questa mia maschera pallida e grigia.
Devo fare in modo di ottenere ciò che voglio entro giugno, non me la sento proprio quest'anno di aver timore di indossare un costume o di mostrare il mio corpo.
Quindi il programma che mi imporrò per settimana prossima dovrò rispettarlo alla lettera; lo butto giù, per tenermi più motivata, premettendo che la mia settimana inizia da domenica.

Domenica: 250 calorie e 450 bruciate.
Lunedì: 750 calorie.
Martedì: 350 calorie.
Mercoledì: 750 calorie e 450 bruciate.
Giovedì: 750 calorie.
Venerdì: 350 calorie e 650 bruciate.
Sabato: Free day - non binge. -

Non aggiungo al conto totale frutta e verdura, ma di solito non mangio più di due mele e un po' di insalata.

Questo è l'obbiettivo principale per la settimana, più approssimativamente vorrei:
Conquistare F.
Mostrare a U. come sono in realtà e dimostrargli che sono molto meglio di quel che pensa
Approfondire il rapporto con B.
Passare una bellissima estate
Mantenere il peso che raggiungerò aumentando il regime calorico 
Smetterla di bere coca cola zero
Leggere almeno cento libri entro quest'anno
Allargare il mio giro d'amicizie
Smetterla di mangiare chewing gum
Trovare un modo per aver la pancia piatta sempre e comunque
Finire bene l'anno scolastico


e poi, ovviamente.

Voglio i miei quarantacinque.
Voglio stare bene con me stessa.

vi amo.
elle



mercoledì 18 aprile 2012

Mi sento svuotata d'ogni cosa.

E non è una questione di stomaco che brontola.
Non questa volta.
Sento come una passività insidiosa, un'indifferenza assassina penetrarmi nelle viscere e dipingere tutto delle più insignificanti e spente sfumature.
Eppure non sono triste; no, non credo di esserlo.
E benché non sia felice, devo pur ammettere che le cose ultimamente non stanno andando proprio male.
Anzi, potrei perfino arrivare ad affermare che la mia vita ha assunto una sorta d'aria placida e tranquilla negli ultimi tempi.
Le abbuffate sono lontane, il peso più o meno scende e se non scende è stabile, a scuola fila tutto più o meno meravigliosamente, il mio arricchimento spirituale prosegue più o meno come dovrebbe ed i miei rapporti sociali sono più o meno abbastanza floridi.
Di conseguenza è tutto, più o meno, abbastanza ok.
Ma non io.
Sono inserita in un contesto che non è il mio.
Perchè continuo a sentirmi inadatta.
Continuo a dovermi sforzare, a non essere spontanea e spensierata.
E più vado avanti più comprendo che questo fingere di vivere mi opprime, mi limita.
Provo tutto a metà.
Le sensazioni quasi non sono reali, ma programmate, poichè io quasi non sono reale, ma programmata.
Perchè non devo mangiare dopo le sette e quaranta.
Perchè non devo permettermi di non andare a fare ginnastica oggi.
Perchè non devo concedermi qualche calorie in più oggi.
Perchè devo studiare tutto e splendidamente per domani.
Perchè devo essere carina e gentile e amabile e amata.

Perchè devo sostenere quella conversazione e renderla interessante.
Perchè quel libro lo devo finire entro questa settimana.

Perchè non devo e devo non devo e devo.
E cosa voglio, poi?
Cosa provo, poi?
Non lo so, semplicemente.
Non distinguo più l'obbligo dal piacere.
Il necessario dal futile.

Voglio raggiungere i quarantasei entro sabato.
Meglio i quarantacinque e mezzo.
Vi amo:
la vostra, apatica,
elle


sabato 7 aprile 2012

Mi rimane troppo tempo.

Sei una ragazza complessata.
Vorresti essere interessante, ma in fondo sei piatta e inutile e superficiale.
Hai stancato pure te stessa con questa storia.
E sono grassa, e non voglio mangiare, e mi taglio, e mi ficco due dita in gola.
Ripetitiva, noiosa, ripetitiva e noiosa.
Cosa pensi di ottenere?
Dove pensi di arrivare?
Non è il tuo peso che non va, idiota.
Sei tu.
Tu che non mangi e tu che ti ingozzi.
Tu che è tutto ok e che sorridi e che mai stata meglio.
Tu che gridi e che piangi e che graffi.
Tu che sei stupida e tu che sei la più intelligente.
Tu che vai bene a scuola e tu che non studi.
Tu che vomiti e tu che afferri la lametta e tu che cerchi di suicidarti.
Tu che bevi vodka e tu che esci a fare shopping con tua madre.
Tu che ti piastri i capelli e tu che li lasci mossi.

Tu, in qualsiasi modo, in qualsiasi frangente e con qualsiasi pretesto.
Sei insopportabile, sei incontentabile, sei impossibile.
Stancante e stanca.
Non servi a niente.
Futile, come la "cioccolata calda con panna"
E non la "panna con cioccolata calda".
Sei l'aggiuntivo, e non piaci nemmeno a tutti.
Sradichiamo i complessi di superiorità e scendi sulla terra dei mortali.
Sradichiamo i miti e i falsi problemi e risali dall'inferno in cui ti sei incastrata sulla terra dei mortali.
Spunta i capelli, riempiti di piercing e tatuaggi, cambia il modo di vestirti, rifatti le tette e il naso e le labbra.
Dimmi com'è, poi; sapere di rimanere sempre la stessa sotto le vesti di mille altri.
Dimmi com'è, poi; arrivare a quarant'anni e non sapere chi sei.
Dimmi com'è, poi; vivere una vita che hanno vissuto in miliardi e pensare di essere unica e irripetibile e inarrivabile.
Dimmi com'è, poi; perchè io non voglio vivere così.





Ah, e sono grassa.


giovedì 5 aprile 2012

La mia vita, da un anno a questa parte, è più o meno sempre uguale.

Oggi parto per il mare.
Sabato scorso ero andata per negozi a comperare shorts e canotte e maglie leggere per godermi al meglio la pasqua.
E piove.
Piove per praticamente tutta la settimana.
Mi aspettavo grandi cose da queste vacanze.
Fino a pochi fa pensavo sarebbero state le migliori della mia vita; tutto mi induceva a pensarlo: bei ragazzi con gran cervelli, erba, alcohol, sole e mare.
In più gli ultimi giorni avrei anche dovuto avere casa libera.
In teoria la mia parte pessimista e sempre di cattivo umore sta rovinando tutte le aspettative con un cataclisma di realismo e depressione.
In pratica tutto rimane come si prospettava fin dall'inizio.
In fine sono giunta alla conclusione di vivermi la vacanza per quel che sarà, senza troppe seghe mentali.
In ogni caso, dal punto di vista alimentare le cose questa settimana non sono andate come sarebbero dovute andare.
Sabato era il free day e non mi sono abbuffata ed è stato perfetto!
Il giorno dopo ero solo mezzo chilo in più, ero sicura che sarei potuta arrivare a quarantacinque e mezzo entro giovedì senza problemi.
Poi è arrivato il semibinge di lunedì: mille calorie e voglia di morire.
Incredibilmente e per la prima volta in assoluto sono riuscita a fermarmi durante l'abbuffata, andare in palestra e saltare la cena.
Così il peso era lo stesso di domenica.
Stamattina in ogni caso, oltre ogni aspettativa, ero quarantaseipuntoquattro.
Sono così felice!
Non vedevo un quarantasei basso da cosi tanto tempo!
Ora mi tocca solo riuscire a superare questa pasqua indenne!
vi amo;
elle

martedì 27 marzo 2012


"Andrà bene, andrà tutto bene. Solo, non abbatterti. Sorridi, anche se stai crollando, dentro. Gli altri non sanno. Gli altri non devono sapere. Parla. Riempi i silenzi. Devia l'attenzione. Sempre. Resisti. E andrà bene, andrà tutto bene finchè starai alle regole."
Più o meno è quello che mi ripeto ogni mezz'ora.
E sapete cosa?
Non sono cazzate.
Funziona.
A forza di far credere agli altri che stai bene; che sei felice, che ridi e parli e scherzi come tutti gli altri; finisci con il convincere anche te stessa.
Se sei giù ascolta musica allegra.
Se hai fame mangiati un frutto o beviti una tisana.
Se devi studiare pensa a quando avrai finito.
Se non hai voglia di far ginnastica, pregustati il momento il cui avrai finito e sarà il momento di fare la doccia e rilassarti dopo un duro allenamento.
Il trucco sta nell'essere positivi.
Sta nel cercare di cadere il meno possibile.

~

In ogni caso!
Essendo che venerdì mi arriverà il ciclo ed io ho una paura folle che il mio corpo stia trattenendo già liquidi, ho deciso che fino al fatidico giorno, se non sabato, non metterò piede sulla bilancia.
Non voglio preoccuparmi inutilmente, anche se non nascondo che la tentazione sarà fortissima.
Ma forse questo mi motiverà a fare la brava.
Domenica ero 48.4, perchè venerdì mi sono abbuffata.
Sabato voglio vedere il sei.

~

D.A.:
C: 2 fette di pane integrale + marmellata biologica s.z. (200)
Spuntino: caffe macchiato più zucchero ( 30 )
Pranzo: una pera
Spuntino: una pera
Cena: 100 gr di pollo  (100) + mais (50) + insalata
Totale: 380

~



vi amo.
elle

mercoledì 14 marzo 2012

Sono il cancro di me stessa.

Sono la pistola puntata alla tempia.

La vodka e gli ansiolitici che mi mandano a puttane l'organismo.
Sono la lametta che mi taglia in verticale i polsi.
Sono quel malessere interiore che mi logora l'anima e mi sgretola dentro.

E sono anche il mio antidoto.
Sono la medicina sperimentale, sono le pillole antipanico, sono i punti che mi tengono insieme le vene, sono la lavanda gastrica.
Sta a me.
Sta solo a me.
Da me dipende la mia felicità.
Da me dipende la mia tristezza.
Io io io io io sono il centro del mio mondo.
Io io io io io sono il nucleo delle mie emozioni.
Voglio essere felice.
Voglio essere soddisfatta di me stessa.
E lo sarò.

Oggi ero 47.3.
Oggi binge.
Da domani si ricomincia.
Per la centesima voltama si ricomincia.

vi amo.
elle


lunedì 12 marzo 2012

E c'eravamo abbastanza amati.

Ieri, dopo un disastroso sabato, mi sono mantenuta sulle 260 calorie, interamente costituite da frutta.
Stamattina ero 48.2; alla fine di questa settimana voglio essere 46.5.
Il programma è più o meno alternare giorni che possono variare dalle novecento alle millecento calorie, a giorni da trecento o quattrocento calorie.
Un giorno si e uno no brucerò trecento calorie in palestra, ed ogni sera farò circa venti o trenta minuti di boxe.
Segnerò tutto su un'agendina: mi da un maggiore senso di controllo.
Ora come ora sento di potercela fare.
Non voglio fare casini questa settimana, voglio essere perfetta.
Sto rimandando tutto troppo in là; devo riuscire a raggiungere i miei obbiettivi, devo darmi da fare ora e subito e devo farlo con un sorriso.
Io odio il cibo.
vi amo;
elle.

venerdì 9 marzo 2012

Gira tutto intorno al cibo.

Tutto quanto intorno a cosa voglio e cosa non posso mangiare.
Sono una persona triste triste triste.
Mercoledì ho mangiato fino a scoppiare, non riuscivo più a camminare e quasi mi mancava il respiro, giuro.
Poi non ho più retto, ho ceduto al richiamo delle dita in gola; venti minuti chinata sul cesso; il mio corpo ha ringraziato.
Il giorno dopo ero "solo" ottocento grammi in più; il che è positivo.
Oggi ero 48.1.
Fatto sta che la mia passione per lo stomaco che si contrae sta tornando a farsi sentire.
Ogni qualvolta che non riesco a gestire una situazione, che qualcosa mi sfugge dalle mani, ogni qualvolta che il controllo viene a mancare e la rabbia sale, infilo le dita su per la gola; sento l'esofago desistere qualche istante e lo stomaco stringersi, poi mi fermo.
È un modo per tranquillizzarmi.
Uno strano, sbagliato, insano modo di tranquillizzarmi.
Vomito le paure, vomito la tensione, vomito la mancanza di forza di volontà, vomito mia madre, vomito C., vomito gli impegni che non si incastrano bene fra loro, vomito la mia voglia di farla finita, vomito le stronzate che le persone dicono su di me, vomito le calorie; che sono sempre troppe; vomito il mio grasso, vomito la bilancia, vomito le cicatrici, vomito la mia anima, vomito il mio dolore, vomito me stessa e poi tiro lo sciacquone e tutto scivola via.
Scivola via dal mio corpo, scivola via dalla mia mente, scivola via via via.
Sono stupida e sconclusionata.
Mi scuso.
Vi amo.
elle

domenica 4 marzo 2012

Alla fine sono riuscita a digiunare ieri.
O meglio, ad assumere un centinaio di calorie al massimo.
Oggi mi sono concessa un cappuccino zuccherato, perchè la testa girava davvero da impazzire, oltre a tutto il resto.
Sono riuscita davvero a ritrovare il controllo, alla fin fine.
Quello di un tempo, quello maniacale ed eccessivo.
Il fatto è che ora ne sono consapevole; ora la mia parte conscia e sana può scendere a compromessi con la mia parte malata e fuori dagli schemi.
È meglio così, è decisamente meglio così.
Sono determinata a fermarmi una volta raggiunto il mio obbiettivo.
Stranamente, parallelamente con la situazione cibo anche la situazione scuola ha iniziato a svettare, i voti sono di nuovo molto alti e tutto si sta aggiustando.
Questo conferma la mia teoria del bianco e del nero.
O va tutto male, o va tutto bene.
È assurdo.
Da qualche settimana inoltre, ho "trascinato" una mia amica nel gorgo con me; o meglio, mi sono aperta con lei e lei mi ha confessato di aver sempre desiderato di fare una cosa simile.
Ed ora lo sta facendo assieme a me.
Mi sento davvero responsabile per questo, ma oramai la stronzata l'ho fatta, e poi sinceramente ed egoisticamente mi piace avere qualcuno con cui parlare di queste cose, con cui calcolare le calorie giorno per giorno, settimana per settimana.
Si chiama A., e la amo.
Ora come ora è una delle persone che sento più vicine.
Con C. invece è un po' tanto una situazione complicata.
Per ora mi limito a dire che non possiamo stare assieme, o frequentarci, e questo fà impennare il mio desiderio di lui in una maniera incredibile.
Mi piace davvero tanto, era da un sacco che non provavo un sentimento che mi facesse sentire così viva.
Che mi ricordasse che io respiro, che mi ricordasse che il mio cuore batte ed il mio sangue scorre.
Che mi ricordasse che posso ancora tenere ad una persona in modo consapevole.
E lui deve essere mio.
Lui sarà mio.


Vi amo;
elle.

venerdì 2 marzo 2012

D.A. di oggi: Binge. - it was supposed to be my free day -
D.A. di domani: Aria.

Voglio essere magra.
Voglio sparire.
Voglio essere niente e voglio essere abbastanza.

giovedì 1 marzo 2012

Chiudi gli occhi.
Ci sei tu.
Ed uno specchio, che giace ostile dinanzi a te.
Apri gli occhi.
Le cosce grandi, la pancia gonfia, i fianchi larghi.
Respira profondo.
Senti la tensione ed il panico salire.
Senti il cuore battere, e gli occhi pungere, e la testa gridare.
Vorresti prendere a pugni il muro, vorresti sentire il sangue scorrere caldo giù dal polso, vorresti sentire le ossa spingere insistentemente e uscir fuori diafane.
Piangi.
Ti butti a terra, ti stringi i capelli con le mani, strilli.
Senti le guance calde.
Ti graffi i palmi con le unghie.
Poi inspiri veloce e ti rialzi di fretta, perchè realizzi che le tue gambe, da seduta, sono ancora più enormi.
Ti fissi nello specchio con aria arresa.
Sistemi i capelli, il trucco, i vestiti.
Sorridi ed esci di casa.

~

C: 200 calorie
S:/
P: 200 calorie
S: /
C: 80 calorie

Attività fisica: - 200 calorie.

~

Mi gira la testa, ma non ho fame.
Domani devo vedere quel 46; se domani vedrò il 46 allora potrò uscire a pranzo e pranzare e stare sulle duemila calorie.
Se domani non vedo il 46, allora resterò ancora sulle seicento calorie.
Vi amo.
elle




martedì 28 febbraio 2012

Sono una stupida.
Davanti a mia madre, io non devo mangiare, devo fare la malata, devo fare i capricci.

Ed è assolutamente assurdo; se lei oggi non ci fosse stata a pranzo, io magari mi sarei fatta due uova e qualche pomodoro e avrei mangiato tranquillamente il tutto.
Invece lei ha dovuto rifilarmi un piatto di pasta, e io per poco non piangevo; non per il piatto di pasta, ma per lei lì che mi sfidava,
Che mi diceva, dimostrami che non ci stai ricadendo, avanti, mangiala tutta quella merda.

Comunque adesso devo darmi una regolata e smetterla di pesarmi tutti i giorni: solo la domenica, così resisto tutta la settimana alla restrizione calorica.
Sono molto stressata per lo studio e spero davvero tantissimo che questo mi aiuti a dimagrire; inoltre domani esco con C. - visto che con D. è finita male, grazie a Dio - e C. è davvero davvero davvero intelligente e credo mi piaccia sul serio.
Vi stringo tutte fortissimo;
elle.

sabato 25 febbraio 2012

Ciao, sono grassa, ciao.

È marzo.
Porca puttana, tra una manciata di giorni è marzo e io invece che dimagrire ingrasso.
Ero quarantré chili e mezzo a fine dicembre, quarantasei e mezzo a fine gennaio e quarantotto e mezzo a fine febbraio.
Cinque chili.
Cinque schifosissimi chili in due mesi.
E ora più mi metto sotto che devo dimagrire, più le cose iniziano a farsi bizzarre.
Ad esempio un giorno ho digiunato con tanto di crampi allo stomaco ed ho preso cinquecento grammi.
Ieri, dopo un'abbuffata che mi ha fatto prendere la bellezza di un chilo e mezzo, ho perso un terzo del totale acquisito, sebbene avessi digiunato e fatto attività fisica.
E allora io dico, qua c'è qualcosa che non va, qua vanno prese misure drastiche.
Quindi settimana prossima a stecchetto, e mi obbligo a non pesarmi fino a domenica.
Se avete qualche consiglio per il metabolismo scrivete pure nei commenti; anche se credo di conoscerli tutti!
Vi amo.
elle

martedì 21 febbraio 2012

Non devo mangiare.

Voglio morire dentro.
la sento di nuovo quella sensazione.
Quel nodo allo stomaco.
Quella vocina che mi dice: " O scendi ora giù da basso e mangi tutto quanto, oppure non infili mai più niente in quella tua bocca da obesa del cazzo; oppure muori di fame e finalmente impari a tacere."
Sento il groppo alla gola e la voglia di piangere.
Sento l'odio verso il mondo, verso la voce di mio padre e il dovermi sputtanare di mia madre.
Sento l'assenza di mio fratello.
Sento il mio essere sola e grassa e orrenda e persa.
Sento la mia voglia di morire.
E non devo mangiare.
Non devo mangiare.
Non devo mangiare.
Non devo mangiare.
Non devo mangiare.

lunedì 20 febbraio 2012

Una volta ero magra.

Oggi è lunedì.
Non sono andata a scuola e nemmeno io so il perché.
Mia madre non indugia, sa anche lei che di tanto in tanto c'è bisogno di una pausa non permessa, di qualche ora in più di sonno, di qualche spiegazione in meno di geometria e di qualche nota in più nelle cuffiette dell'ipod.
in ogni caso non ho il diritto e non ho il dovere di permettere a me stessa di perdere altre ore preziose, altro tempo sfuggevole e sfuggito.
Non ho più voglia di cadere.
Non ho più voglia di rialzarmi.
Ho voglia di dare importanza alle cose stupide e autodistruttive, ho voglia di morire per una ragione insensata e di consumarmi l'anima fino al delirio.
Sul serio?
No.
Ma me lo devo imporre.
Devo essere forte, leggera, magra e vuota.
Devo essere quella ragazza disintegrata dentro e sorridente fuori, con il viso incorniciato da ciocche celesti o blu notte e le unghie lunghe e smaltate di nero.
Quella ragazza con la pancia piatta anche se seduta con la schiena ricurva e con le gambe snelle e slanciate e porcellana.
Devo essere quell'idealizzazione di me che mi sono infissa nella testa e per ora va bene così.
Per ora ci lavorerò su.
Quindi basta mordicchiarsi le unghie e poltrire sul divano.
Devo arrivare a quarantacinque chili sodi - di nuovo - entro maggio; devo mangiare di meno e far crescere unghie e capelli; devo leggere e disegnare di più; devo studiare per passione e non per obbligo; devo devo devo.
Loveya
elle


venerdì 17 febbraio 2012

Vorrei.

Vorrei farmi una doccia tiepida e asciugare appena i capelli.
Vorrei spazzolare forte i denti e sentirli puliti e diritti sotto la lingua.
Infilarmi un paio di slip e una felpa morbida e scappare sotto le lenzuola e infilarmi tra i cuscini.
Vorrei non aver mangiato oggi.
Vorrei non aver ingurgitato ogni sorta di schifezza e sentirmi vuota e leggera e magra.
Vorrei non dover ritrovarmi a piangere pensando al peso di domani.
Vorrei non aver lasciato il mio ragazzo.
Vorrei non sentirmi terribilmente sola e persa.
Vorrei essere felice.
Però io ora non mangio più.

lunedì 6 febbraio 2012

What about a tall glass of "I don't give a shit"?

Stavo impazzendo ed ho mangiato un gelato e un kinder bueno dopo pranzo.
Risultato?
Due dita in gola, una trachea dolorante e lo smalto eroso.
Sono gonfia e domani non vedo l'ora di saltare pranzo e correre.
In più ieri mi sono anche tagliata il braccio, saranno una dozzina di tagli ad altezza polso.
Cosa cazzo stai facendo elle?
Dove cazzo ti stai ricacciando?

sabato 4 febbraio 2012

Pensieri dannatamente discordanti tra loro.

Guardati.


I fianchi deformi, le cosce sproporzionatamente grandi, la pancia gonfia, la vita larga, il sedere piatto, il seno praticamente inesistente, le labbra carnose si, ma mal disegnate, il naso enorme, gli occhi troppo grandi, le ciglia troppo corte, i capelli non della forma giusta, la fronte troppo spaziosa e la pelle grassa.


Una volta toccavi il cielo con un dito, eseguivi perfette piroette in aria e sublimi capovolte tra le nuvole.
Chiudevi gli occhi e non c'eri più.
Chiudevi gli occhi ed il mondo era tuo.
Il tuo sorriso, così sincero e ingenuo.
Le tue lacrime, così amare e così bambine.
Il tuo viso morbido e felice.
Quella felicità persa con il tempo, con la crescita e con i tagli.
Quell'infanzia che, maledizione, non l'hai vissuta.
Mi ricordo, sai, elle, di quando eri bambina.
Mi ricordo i pianti disperati alle undici di sera tra le coperte morbide e calde in una qualsiasi serata di fine gennaio.
"Sono grassa"; pensavi.
"Sono troppo".
Non è giusto, proprio no, che la tua vita sia finita così.
A sette o otto anni, con qualche rotolo in più sulla pancia, con qualche sfiziosità in più sulla tavola.
Non hai vissuto mai, ora che ci penso.
Non ricordo un singolo istante in cui tu abbia pensato a qualche cosa di allegro, a qualche cosa che possa essere considerato anche lontanamente normale.
Non ricordo nemmeno un unico secondo in cui tu non fossi maledettamente afflitta da qualcosa di interiore, di incomprensibile ed intangibile per uno qualsiasi di quegli esseri così incuranti e ciechi che ti circondavano ogni giorno, nemmeno uno.
Eppure per te era così reale, così maledettamente percepibile e percepito.
"È l'adolescenza". Dicono.
"Ci passano tutti". Sussurrano.
No, non è così.
Non ci passano tutti.
Non ci posso credere.
Questo dolore è davvero troppo.
Questa non è una vita, questo è un inferno.


elle è tornata ad essere anoressica.
elle è tornata ad essere vuota.

domenica 29 gennaio 2012

Sono grassa e voglio morire.

Sono grassa e morirò.
Non voglio più essere magra.
Voglio morire.

venerdì 27 gennaio 2012

Cado e mi rialzo.

Mi sono abbuffata ieri.
Ho digiunato fino a pochi minuti fa, poi ho mangiato circa 400 calorie e dopo ne brucerò comunque altre.
Ho camminato per circa due ore, ho corso per trentacinque minuti.
Lunedì devo essere 46.
A. mi ha detto una cosa che mi ha lasciato un po' basita.

"Perchè non mangi? Sei magrissima!"
"Guarda che stamattina pesavo 49 chili!"
"Oddio! Sul serio? Io pensavo che ne pesassi tipo 40!"

Dovrei rimanerci male o no?
Non lo so sinceramente.
Baci.
elle.

lunedì 23 gennaio 2012

Gli addetti alla fabbricazione del buon umore sono in cassa integrazione.

Diario alimentare:
C: the verde senza zucchero.
P: the verde senza zucchero
M: Palestra + addominali : meno 170 kcal.
C: 2 fette di arrosto + minestrone = circa 300/350 kcal.
Entro lunedì prossimo voglio essere almeno 46.0.
~
È passata una ventina di giorni dal primo gennaio, dal giorno in cui si sorride pensando all'anno passato e si programma in vista di quello futuro, e, si, lo so, sono in ritardo per i "buoni propositi", giusto?
Beh, io voglio aggiungerne uno ora.
Leggere 250 libri, quest'anno.
Ho appena iniziato con Schopenhauer.
~
Con D. si sta facendo più seria e forse anche a me sta iniziando a piacere..
Forse è meglio che con S. si rimanga solo amici.
L'amicizia è più forte dell'amore.
~
Scusate la malinconia del post.
Vi amo, elle.

domenica 22 gennaio 2012

Ora si fa sul serio punto e basta.

Ok L. ti sei divertita.
Ok L. hai superato il limite alla stra grande, non hai resistito, eri debole: posso capirti.
Ora basta.
Ora elle prende il sopravvento.
Ora elle ti fà capire come si fa per ottenere quello che si vuole.
Ora, L., ora si fa sul serio.
Ho deciso di organizzare settimana dopo settimana; chi, come me, esce da una sessione di binge nostop può unirsi.

PRIMA SETTIMANA DEPURATIVA ( 22/1/2012 - 29/1/2012 ):

Lunedì: 400 calories or less + kick boxing.
Martedì: 1000 calories or less + abdominals, squat and stretching.
Mercoledì: 1000 calories or less + kick boxing.
Giovedì: 400 calories or less + abdominals, squat and stretching.
Venerdì: 400 calories or less + gym.
Sabato: 200 calories or less + gym.
Domenica: 1200 calories or less + gym.

Obbligatorio:
- the verde tutti i giorni almeno due bustine.
- 3 litri di acqua al giorno tutti i giorni.
- Niente coca zero.
- Chewing gum permessi solo per un'ora al giorno e solo ed esclusivamente dopo pasti sostanziosi.

Vi amo;
Ora giuro, giuro che passo a commentarvi.
elle

NON SARAI MAI MAGRA ABBASTANZA.

I TUOI TAGLI NON SARANNO MAI TROPPI.
LE CALORIE NON SARANNO MAI TROPPE POCHE.
DEVO ESSERE MAGRA MAGRA MAGRA MAGRA MAGRA MAGRA MAGRA MAGRA.
Mi sono rotta le palle.
Continuo a mangiare e a mangiare e a mangiare.
E per cosa poi?
Il cibo non può controllare la mia vita.
Il mio corpo si.
La bilancia si.
Ma il cibo no.
Il cibo fa schifo, il cibo non serve a nulla.
VOGLIO ESSERE MAGRA.

giovedì 19 gennaio 2012

La vita è noia ed è freneticità.

La vita è vuota e troppo piena.
Ed è maledettamente magnifico.
Dieci giorni fa era tutto piatto e a senso unico, ed ora?
Ora è tutto un casino.
Ho conosciuto F., è il ragazzo perfetto per me.
E non sto scherzando, lo è sul serio.
Ma al momento esco con D., per niente stimolante a  livello psicologico, sebbene compensi alla grande a quello estetico.
È il classico figosenzacervello.
E io non voglio il classico figosenzacervello.
Anche se bacia benissimo.
Anche se ha la fila di ragazze dietro.
Anche se da quel che dice sembro piacergli davvero molto.
Io voglio un cervello affianco, perchè è più sexy di mille addominali.
~
Ma passiamo al peso!
Ieri il primo giorno è andato benissimo, nemmeno 300 calorie e palestra.
Oggi dovrei stare sulle 1200 più addominali.
Però c'è il ciclo a complicare le cose.
Devo continuare così; ogni giorno che passa è un giorno in meno verso il traguardo, ogni giorno che passa è infinitamente importante.
Peso: 47.0

martedì 17 gennaio 2012

Summer Diet Step 1.

Okkei; inizierei con l'elencare gli obbiettivi, la situazione attuale e le prospettive per la dieta.
Peso Attuale: 47.5kg per 170 cm.
Peso Desiderato: 45 kg e un corpo tanto tanto sodo e tonico.
Calorie Giornaliere Per La Dieta: dalle 1000 alle 1200 (?)
Esercizio Giornaliero e Settimanale: Ogni giorno addominali, squat ed esercizi per le gambe; e almeno due o tre volte alla settimana palestra per esercizio anaerobico.
Per le passeggiate giornaliere di almeno trentaminuti
credo che tutti voi camminiate ogni giorno per raggiungere le postazioni di studio/lavoro no?

Fatemi sapere un po' cosa avete intenzione di fare voi e quando avete intenzione di iniziare.
Baci.
elle

venerdì 13 gennaio 2012

The day I really decided to change my life.

Oggi è venerdì 13 gennaio.
L'estate potrà chiamarsi ufficialmente estate dalla fine della scuola, ovvero al 14 giugno.
Ho cinque mesi.
Centocinquatatré giorni prima dell'esito finale.
E tra questi centocinquantatrè vi sono circa ventuno sabato.
Ventuno possibile ed evitabili giorni di binge.
È tempo di cambiare la mia vita e il mio corpo e la mia felicità.
Voglio essere equilibrata, voglio che il cibo non significhi più nulla, voglio essere una persona completamente diversa entro giugno.
Se non prima.
Sarò bellissima.
Ma soprattutto, mi sentirò me stessa dentro la mia stessa pelle e sarà fantastico.
Niente asciugamani a coprire il mio corpo quest'estate.
Quest'estate sarà diverso.
Siete con me?
Prima di tutto; addominali, tutti i giorni, più sessione per le gambe.
Gambe e pancia sono i punti critici e più importanti.
Tutti i giorni, nessuno escluso.
Cambierò, ve lo giuro.
elle.

lunedì 9 gennaio 2012

E i nostri sogni sfondavano i soffiti.

"Sorridi e sii il più piacevole possibile agli occhi delle altre persone, poi torna a casa, chiudi a chiave la porta, e tagliati e prendi a pugni il muro, poi fasciati le nocche e infilati maglioni pesanti per nascondere il tutto, e infine torna a sorridere ancora più falsamente di come usavi fare ."
"Le senti le voci?
Le senti?
Si, le sento.
E come fai ad ignorarle? Come fai a non strapparti i capelli e divorarti le unghie per quello che sussurrano?
Le stritolo, le soffoco, e poi le faccio a pezzetini talmente piccoli da non potermi ferire.
E poi mi peso e vedo che erano tutte stronzate, quello che pretendevano di farmi credere."


Buon giorno a tutte piccole mie;
Premetto subito di essere infinitamente dispiaciuta per non aver potuto scrivere per un lasso di tempo così lungo; fatto sta che non è che siano successe poi così tante cose eclatanti, sono semplicemente necessarie per poter continuare a empatizzarsi nella mia spiacevole situazione.
Per riassumere questi giorni oserei dividere gli eventi per punti:

• Questione peso: Mangio, merda se mangioE nonostante gli ultimi nove (??) mesi di digiuni, vomito, abbuffate e stronzate varie, il mio metabolismo è ancora in grado di fare invidia a molte mie coetanee.
Qualsiasi quantità di calorie che sia superiore alle duemila, il mio corpo non va oltre i 47.5.
Sebbene non sia un numero propriamente "basso" come quelli a cui ero abituata prima, stavo pensando di lasciar perdere il peso e le calorie, stavo pensando di concentrarmi sull' "avere un'alimentazione sana e controllata" e svolgere un'"attività fisica regolare e costante" che mi permetta di avere il fisico che davvero voglio, senza giocarmi la crescita, i capelli, la vista e i denti.
Forse posso riuscirci, e dico forse. Appena mi farò un programma magari lo pubblicherò, non solo per vedere se qualcuna di voi ha voglia di provare a combinare un qualcosa di livemente meno distruttivo del solito insieme a me, ma anche per motivarmi a sufficienza, a non deludere pure le vostre di aspettative.
• Questione G. e D.: Ho avuto la conferma che G. non vuole relazioni serie, però sembra che si stia veramente affezionando a me più che come un'amica con la quale si fà, mi sembra che se gli dicessi che è meglio lasciar perdere ci rimarrebbe male, e io non voglio. Fatto sta che non esiste prendermi a metà, o mi vuoi tutta o non mi vuoi. D. mi vuole tutta. D. è davvero dolce e mi ha chiesto di uscire, in più è di Milano a differenza di G., con il quale mi vedo si e no una o due volte ogni quindici giorni.
Con D. sarebbe più semplice. In ogni caso nè D. nè G. mi piacciono sul serio, nessuno dei due mi fà venire le farfalle allo stomaco e nessuno dei due mi fà trepidare dalla voglia di ricevere i suoi SMS o qualche invito al cinema. Niente. Ma va bene lo stesso, vedremo come andrà a finire.
•Questione F.: F. è ancora innamorato di me, e io sono davvero una sadica perchè neanche a farlo apposta lo illudo giorno dopo giorno, per poi disintegrare sistematicamente tutte le sue illusioni.
F., per chi non lo sapesse, è il mio migliore amico, e io ho già chiarito mesi fa che con lui non avrei mai potuto avere alcun tipo di relazione che andasse oltre a questo.
Qualcuna di voi ha qualche soluzione per situazioni - spinose- di questo genere?
•Questione scuola: Voglia di studiare pari a zero. Ma in ogni caso i voti si mantengono alti e tutto il resto e non dovrebbe essere un problema passare l'anno senza casini; la classe come al solito è divisa. C'è tanta ipocrisia, e poche e davvero poche persone valida. Ma io sono la prima ad essere ipocrita, quindi non posso lamentarmi.

Gli unici due obbiettivi che mi sono prefissata per quest'anno per ora sono leggere il più possibile e sopravvivere per i prossimi dodici mesi.
Ne butterò giù altri, sicuramente.
Per ora vi ringrazio semplicemente per aver letto questo bordello di post fino in fondo.
Vi amo da impazzire.
elle