giovedì 15 agosto 2013

niente.

non hanno più niente da togliermi.
non sono più un'essere umano, io.
sono un agglomerato informe di sofferenza.
non sono più nemmeno magra.
non posso nemmeno più rifugiarmi in quello.
non sono più nessuno, più niente.
non hanno più niente da togliermi, si sono portati via tutto e adesso io sono qua e non capisco più chi sono.
non capisco più niente, cos'ho attorno, cosa sia reale o meno, per cosa vivo, se vivo, cosa ne sto facendo della mia vita, cosa se ne sta facendo la mia vita di me.
cos'ho che non va, cos'ho che non va, cos'ho che non va, cos'ho che non va.
non so più da chi andare a piangere.
non so più chi è importante e chi no.
non so più di chi fidarmi.
voglio solo morire, non svegliarmi domani mattina, smettere di respirare sott'acqua.
per favore qualcuno mi trascini negli inferi cui appartiene la mia anima.
ci pensi qualcun altro per me, perchè non ne ho la forza, non ho nemmeno più la forza di voler stare meglio.
sono il peggio in circolazione, mi merito tutto il male del mondo, tutto quanto, non lo nego, mi merito questo dolore, queste lacrime, mi merito le cicatrici sulle braccia, mi merito il non riuscire a dormire di notte, mi merito rapporti instabili, mi merito di esser delusa, mi merito di essere tradita e maltrattata e odiata e usata, mi merito il fango di pateticità e incertezza in cui sguazzo, mi merito tutto, non lo nego.

ma qualcuno abbia la decenza, abbia la misericordia di aver pena di me.
per favore.
sono debole, sono fragile.
lo giuro, lo sono. 
scusatemi
elle


giovedì 4 luglio 2013

A la folie

Non m'importa più di nulla.
Ogni mina inesplosa che la vita mi riserba, ogni rapporto stroncato, amicizia mandata a puttane, ogni sbaglio che commetto, divento sempre più indifferente, apatica, morta.
Sto morendo, ed è una verità innegabile, ma sto morendo peggio degli altri, più velocemente degli altri.
Odio me stessa, non riesco a guardarmi allo specchio senza aver voglia di piangere.
Penso a com'ero un anno fa e vorrei strapparmi i capelli.
Non mi prendo cura di me stessa, me ne fotto altamente di me stessa.
E alla fine so che non è nemmeno questo il vero problema.
Il problema sempre è stato e tutt'ora sta nella mia testa bacata e mal funzionante.
Se la sbatto abbastanza forte contro il muro magari aggiusto i pensieri.
Come se a qualcuno importasse qualcosa.
Sto perdendo tutti.
Se ne stanno andando tutti.
Se ne vanno via da me, perchè sono un mostro.



Sono io la colpevole di tutti i misfatti commessi.
Mi dichiaro assolutamente colpevole, indubbiamente colpevole, disperatamente colpevole.
Ma, per carità, che io non venga fucilata, mi si renderebbe solo felice.

 Poichè la morte, oh la dolce morte, lei sola e unica io desidero.


sono pazza
elle



domenica 9 giugno 2013

Hai fatto schifo fino ad ora Elle.
Hai fatto schifo fino ad ora e ora ti fai più schifo di prima, Elle.
Hai preso un numero indicibile di chili, ed ora è ora di muovere il culo e riperderli, sottospecie di enorme stupida ingorda che non sei altro.
Si inizia.
Si inizia.
Lo giuro, si inizia.

domenica 24 febbraio 2013

giovedì 31 gennaio 2013

Cos'è che non funziona in me?

cos'ho che non va?
perchè non provo niente?
perchè qualsiasi cosa mi è del tutto indifferente?
perchè il mio cuore continua a battere, e i miei polmoni a contrarsi e io a respirare?
le cose dovrebbero essere diverse.
la vita dovrebbe essere diversa.
non riesco a dare importanza a niente.


e soggiunge nuovamente, insidiosa e devastante e travolgente, la vecchia prospettiva, l'antico piano d'attacco, il fine ultimo.
bien venu encore, suicide.

lunedì 14 gennaio 2013

Again and again and again.

Non voglio più mangiare.
Mi sento irreale, come stessi vivendo un sogno coscientemente, come se, qualsiasi cosa succeda, finirà.
Non voglio più mangiare, perchè, sebbene sia solo un enorme trip, il mio corpo mi fa comunque schifo.
Io faccio schifo.
E, indovinate?
Si riinizia.