mercoledì 14 dicembre 2011

Dubbi esistenziali non poi così importanti.

Vorrei riempirmi la bocca di Valium e buttarli giù con della vodka, e aspettare e basta.
E vorrei crescere e avere una famiglia e veder realizzato tutto il casino che ho in testa.
Incoerente e indecisa.
È nella vita che si perde l'arte, nell'ordinario, nella normalità.
Cosa c'è di artistico nell'essere uguali ad altri sei miliardi di esseri sulla terra, a fare le stesse cose e a morire allo stesso modo di così tante creature?!
Viviamo una sola volta, o almeno, abbiamo coscienza di una sola vita alla volta, a che serve rientrare nei canoni che ci prescrivono?
Io non voglio seguire le regole.
Io non voglio essere fottutamente normale.
Quando mio padre mi gridava "Perchè non puoi essere come gli altri?!"; ero indecisa se ridere o piangere.
Come gli altri?
Mediocre come gli altri?
Banale, noiosa, miseramente stupida come gli altri?
Che obbiettivo denigrante ed irrisorio.
Chi ha un minimo di materia grigia desidera innalzarsi ad un livello superiore, ed io dovrei abbassarmi?!
Si, perchè l'elevazione determina tristezza.
La felicità è nemica dell'arte.
La felicità uccide l'arte.
Devo dunque sacrificare la meraviglia di una vita breve e malinconica per la miserabile trascuratezza di una vita felice?
Ora come ora vorrei solo farmi meno seghe mentali e godermi la vita come andrebbe goduta.

8 commenti:

  1. "ora come ora vorrei solo farmi meno seghe mentali e godermi la vita come andrebbe goduta"
    Tesoro, ma cosa te lo impedisce?
    Non è vero che la felicità uccide l'arte. L'arte dà felicità, anche se per un momento. Schopenhauer diceva che l'arte è una delle vie con cui l'uomo si libera dei bisogni...
    ma questi crucci lasciali ai filosofi, che, se va loro bene, fanno la fine di Nietzche!! Tu pensa alla vera felicità, perchè non è vero che siamo tutti uguali, altrimenti, se lo fossimo, la razza umana si sarebbe già estinta da tempo! tu sei tu, un essere unico e irripetibile e fa che la tua vita sia vissuta a pieno!
    ti stringo piccola

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  2. hai ragione, pienamente e perfettamente ragione nel dire che non devi adeguarti agli altri, che non è bello rassegnarsi a sprecare la propria vita vivendola nel modo in cui tutti pensano andrebbe vissuta, spesso la gente non osa seguire le sue passioni, non osa VIVERE perchè ciò che desidererebbero fare non sarebbe normale, e quindi diventano e muoiono come gli altri. normali.
    come al solito, ti capisco, in tutto quello che scrivi.
    però il peso che ho adesso non mi basta, voglio sempre di meno e sono lanciatissima, ho anche gia fatto una pausa, quando mi limitavo a mantenere il peso. poi, non so come, è sceso un po, pochissimo, giusto quanto bastava per darmi un assaggio di qualcosa che adesso non mi basta mai.

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  3. Quando mio padre mi gridava "Perchè non puoi essere come gli altri?!"; ero indecisa se ridere o piangere.

    E' la stessa domanda che mi faccio quasi sempre, solo perchè ho delle mie idee molto spesso contrastanti con quelle generiche, guardando i telegiornali e aprendo un dibattito finiamo sempre con i miei che mi dicono di stare zitta, che sono stupida e dovrei pensare meno. Ed io non so se riderci o piangerci.
    Che meraviglia, dovrei essere una misera, stupida "capra" come il resto dei miei coetanei (la maggior parte)per essere gradita dai miei.
    Ma io preferisco essere me stessa e dire sempre quello che penso, batterli con la ragione e discorsi sensati, al contrario dei loro che non hanno capo ne coda.
    Ecco cosa fa la televisione!
    Plasma la gente come vuole il potere, la rende idiota e convinta delle idiozie che vengono trasmesse...

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  4. beata te che ne hai la forza..
    io sono diversa, mi sento diversa, e me lo dicono anche gli altri, che sono particolare e cazzate simili..
    eppure mi sento al di sotto della normalità.. mi sento banale.. e, al contrario di te, vorrei uniformarmi al normale..
    sono troppo debole anche per essere differente..

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  5. E lo sai,piccola elle,che non sei come gli altri.
    Solo d'un livello dannatamente superiore,
    perché possiedi una splendida capacità di pensiero
    che sai di poter sfruttare a tuo favore...
    Non distruggerti più,non lo meriti,non tu.
    Coraggio.
    Ti voglio bene ♥

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  6. Concordo in tutto ciò che hai detto. L'arte non è per le persone mediocri, per fare ARTE ci vuole una certa sensibilità, un certo modo di vedere il mondo che molte persone non hanno. La maggior parte della gente si accontenta di avere un'esistenza felice e mediocre e a me sinceramente fa un po' pena, mi dispiace notare come a loro certi "canali" sono ancora chiusi. Già sarebbe bello smettere con le seghe mentali, sarebbe meglio smettere proprio di pensare.

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  7. Te lo chiederò finchè non otterrò una risposta: Cos'è che vuoi? non vuoi una vita normale,non vuoi essere mediocre e adeguarti agli altri... quindi a cosa aspiri? Se non lo sai nemmeno tu, beh,fermati un attimo,fai chiarezza tra i tuoi pensieri e poniti degli obiettivi CONCRETI, che ti permettano di farti,appunto, meno seghe mentali e goderti la vita.Rendila TU la tua vita interessante e piena. Ti strigo forte

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  8. nessuno si adegua nella vita. tutti e dico tutti ci sentiamo furoi posto ovunque. fidati.
    magari ecco noi ci sentiamo più diverse di altri. ci distinguono i nostri segreti, la nostra dieta forzata le nostre seghe mentali sono come dire più particolari.
    ma ehi cogli il lato positivo.
    non strana, nè diversa, ma speciale.
    non cadrai mai nella stupida routine del cazzo di tutti.
    un abbraccio.

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