venerdì 2 dicembre 2011

E così non va no, così non si può.

Ho ingurgitato mezza dispensa e l'intero frigo, ed è stato ieri sera sì, ma mi pare d'aver terminato giusto qualche minuto fà di infilarmi manciate di patatine in bocca senza nemmeno sentirne il sapore.
Oggi devo stare a stecchetto assolutamente.
Solo frutta e verdura e qualche proteina a cena per far star buona mia madre.
E palestra e palestra e palestra.
Avrei voglia di tagliarmi via lo stomaco.
Avrei voglia di cucirmi le labbra e non aprirle più.
E avrei voglia di accucciarmi sotto le coperte e non uscirne mai più.
Mai più sul serio.
Avrei voglia di piangere e di gridare e di dire che non è colpa mia se sono così.
E avrei voglia di baciare e fare l'amore e bere e ballare e fumare ed essere felice e provare assolutamente tutto.
È solo un corpo cazzo, non posso esserne così dipendente.
Sono schiava di me stessa.
Sono vittima di me stessa.
Sono drogata di me stessa.
Non è questione di numeri o stronzate varie.
È questione di non riuscire ad accettare il fatto di esistere al di fuori di essi.
Io sono quello che la bilancia dice che io devo essere.
E più è basso il numerino che ella mi sussurra, più io posso considerarmi invisibile e in pace con me stessa.
Perchè più è basso, più io sono morta.
Perchè, parliamoci chiaro, non cambia un cazzo tra un quarantatrè o un quaratasei.
Ma per me c'è un abisso.
A quarantasei io potrei mangiare quello che voglio, perchè quarantasei è un numero decisamente alto per i miei standard, a quarantasei il mio corpo può permettersi di più.
A quarantatrè non posso superare le settecento calorie se voglio che resti con me.
Ed è sconvolgente quanto tre miserissimi chili possano cambiarmi la vita.
Comunque sto seriamente delirando.
Scusate per tutto questo vomito di parole.
Vi amo.
elle

7 commenti:

  1. posso capire ciò che dici, era (ed è) lo stesso anche per me.
    Hai detto bene, siamo vittime di noi stesse o meglio ancora delle nostre sofferenze. Eppure basterebbe provare a vivere per essere felici un po' di più ...
    ti stringo, piccola
    Alice (http://alice-madness.blogspot.com/)

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  2. Capisco perfettamente, vorrei seppellirmi al momento e non uscire più dalla terra umida e fredda. Vorrei farlo e non posso...

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  3. io peso 49.qualche mese fa ero arrivata a 46,poi a 45.quando ero 45,6,era il panico,il delirio,l' orrore.piangevo quasi vedendo il 45,7.ora sono
    ora,che sono 4 kg in piu sto morndo dentro.e ti capisco se 3 kg in piu ti fanno la differenza.io dovrei perdere quasi 10 kg,ma 10 kg sono 10 kg e li vedono tutti.

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  4. Diamo così tanta importanza al nostro corpo che a volte scordiamo di avere un anima...

    Ti stringo piccola..

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  5. Dovremmo solo vederci per quello che realmente siamo.
    Vogliamo solo sentirci padrone del nostro corpo.
    Vogliamo vedere le ossa e non più la pelle per stare meglio.

    3kg non sono niente, ma versiamo sudore e sangue per perderli.

    Ti abbraccio forte.

    Tua Ef.

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  6. ti devo ringraziare, perchè anche se non ci siamo mai viste, anche se ti conosco solo come "elle" di blogspot tu sei appena entrata a far parte delle persone che contano di piu nella mia vita:hai appena dato una spiegazione, hai tradotto in parole perfette tutte le sensazioni che ho provato tante, comunque troppe volte nel corso dell'ultimo anno. sai di non essere completamente in te, quindi non dare retta a ciò che ti dice il cervello in questi momenti, fai come me, siediti, guarda la tv e aspetta che passi. tu non puoi esistere al di fuori del tuo corpo, perchè tu esisti solo perchè il tuo corpo c'è, devi saperlo, non puoi annullare il tuo corpo, altrimenti annulli anche te stessa, e allora non esisterai in un modo migliore, finirai solo tutto in un bruttissimo modo.

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  7. Ti capisco bene.. tu dici è solo un corpo.. ma è quello con cui ci presentiamo alla gente, e + è basso + ci sentiamo bene cn noi stesse.. spero che il mio corpo si rimpicciolisca sempre d + xkè ne ho davvero bisogno.. cmq sn molto contenta di sentire che hai mangiato.. so che un'abbuffata rende tristi, ma io ho davvero paura che tu smetta di mangiare..

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