lunedì 31 ottobre 2011

Mia madre mi ha detto che sono anoressica.

Mi ha detto che devo raggiungere i 48 chili.
Che se no mi porta da uno psicologo.
Mia madre mi ha detto che mi controllerà i pasti.
Mi ha detto che faccio schifo.
Mi ha detto che sono malata.

E io sono rimasta in silenzio.
Come per dirle che aveva ragione.
Ma avrei tanto voluto mandarla a farsi fottere.
Puttana che non è altro.

9 commenti:

  1. Ti sto vicina tesoro, un bacio.
    Isabel.

    RispondiElimina
  2. poteva usare anche termini un po' più gentili.. anzi poteva essere più gentile...
    mi dispiace tesoro, so cosa significa sentirsi dire quelle parole. Sentirsi gli sguardi dei tuoi famigliari scivolare sul tuo corpo con la stessa espressione che si ha quando si guarda un bidone dell'immondizia... ma tu non arrenderti
    ti sono vicina
    Alice (http://alice-madness.blogspot.com/)

    RispondiElimina
  3. tu raggiungi quello che vuoi.gli altri non contano.tu si invece.

    RispondiElimina
  4. Lù è arrivato il momento di dire basta. Sei incredibilmente magra, ti invidiavo da morire ieri,guardando le tue foto. Basta tesoro, non andare oltre.... se non vuoi assecondare tua madre ingrassando,almeno fermati qui... non rovinarti definitivamente la vita. Ti stringo forte piccola.

    RispondiElimina
  5. Non sei malata.
    Tu sei quello che vuoi tu e basta.
    Tua madre sputa parole inutili,dettate dall'invidia.
    Lasciala perdere e pensa solamente a quello che vuoi tu.
    Un abbraccio
    V <3

    RispondiElimina
  6. tua mamma è una stronza proprio come la mia.. che trovava i pacchetti di biscotti e mi dava della bulimica. senza sapere che lo ero davvero.. e ora che sa tutto, mi fa ridere quando si dispiace per quei due minuti in cui è evidente che sto male... dove cazzo eri in tutti questi anni? che mi insultavi come se la bulimia o l'anoressia fossero una scelta di vita????

    RispondiElimina
  7. Talvolta il Silenzio esprime disprezzo, non consenso. Il Silenzio lascia l'aggressore da solo con le sue parole...spesso stupide e futili.

    RispondiElimina
  8. Mia madre,nel periodo in cui iniziavo a non pesare quasi nulla dato che quasi non toccavo cibo, si comportava più o meno come la tua. O meglio, lei non ha mai avuto il coraggio di ammettere che ero malata, si limitava a urlarmi di mangiare "perchè lei soldi in medicine perchè io mi ero messa in testa di non mangiare non ne voleva più spendere"..
    Le sue parole,però, come penso quelle di tua madre, se da una parte mi suonavano terribilmente vere, dall'altra proprio per questo motivo mi distruggevano: la "crudeltà" del modo in cui erano pronunciate..il non aver mai tentato di fermarsi e mettersi dalla mia parte, di ammettere la presenza di un problema e parlarne in modo meno aggressivo nei miei confronti..bè tutto questo alzava il muro tra me e lei, tra me e il modo..e la rabbia dentro cresceva, mentre la fame diminuiva..
    Coraggio piccola, ti sono vicina, tu non fai schifo..le parole e la freddezza di tua madre sì!

    RispondiElimina